NOMYD - Not With My Data
  1. Home
  2. /
  3. News
  4. /
  5. Collaborazioni
  6. /
  7. NOMYD, il tool gratuito per la difesa dei diritti privacy

NOMYD, il tool gratuito per la difesa dei diritti privacy

Oggi pubblichiamo una notizia che ci riempie di orgoglio più del solito! Dopo un lungo periodo di lavoro di preparazione insieme ai nostri partner dell’Associazione Nazionale per la Difesa della Privacy (ANDIP), lanciamo un servizio per tutti gli utenti e le organizzazioni che, per usufruire o offrire servizi, forniscono, raccolgono e gestiscono dati personali.

Si tratta di NOMYD – Not With My Data, una piattaforma digitale gratuita sulla quale gli utenti possono trovare un percorso guidato, semplice e gratuito per l’invio di segnalazioni e reclami in difesa della propria privacy online. Tramite il sito, infatti, è possibile indicare quali richieste si desidera inoltrare a chi gestisce i nostri dati online (ad esempio come e perché ci inviano proposte commerciali via SMS o ci contattano al telefono), inoltrare un reclamo al Garante della Privacy se non siamo soddisfatti delle risposte ricevute o avviare un dialogo con il titolare del trattamento.

L’idea di base per questo progetto è legata alla constatazione che ogni giorno capita di fornire i nostri dati personali per tantissime attività, ad esempio per ottenere un servizio online, scaricare una app o sottoscrivere una carta fedeltà. A volte, purtroppo, accade che il soggetto a cui forniamo i nostri dati li utilizzi impropriamente o senza il nostro permesso. Grazie al GDPR, la normativa dell’Unione Europea che protegge i dati personali, è possibile chiedere spiegazioni e cambiare il modo in cui i nostri dati sono utilizzati da questi soggetti. Tali richieste, però, necessitano di formalità, e nel caso del reclamo c’è addirittura bisogno di avere a propria disposizione un indirizzo PEC. Ciò può portare le persone a scoraggiarsi e a rinunciare ai propri diritti.

NOMYD è di aiuto anche alle organizzazioni: offrirà infatti supporto a chi ha ricevuto segnalazioni o reclami ma non è sicuro di come gestirle e, se le parti saranno disposte, agevolerà la risoluzione delle controversie attraverso un servizio di conciliazione. Sappiamo che un errore nell’utilizzo dei dati può verificarsi anche in buona fede e tutti hanno diritto ad essere ascoltati, senza preconcetti.

Lascia un commento!